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Dinamic Oil

VALORI CONDIVISI

Competenza e propensione all’innovazione, ma anche una solida etica fatta di comunicazione e rapporti umani, fanno di Dinamic Oil un’azienda di grande successo, con la quale condividiamo i valori

Dinamic Oil è un’azienda italiana di respiro internazionale, specializzata nella produzione di argani per sollevamento e riduttori epicicloidali e offre una vasta e completa gamma di prodotti per la trasmissione di potenza meccanica con azionamento oleodinamico.

Fondata nel 1970 a Modena, Dinamic Oil oggi è un punto di riferimento per questo settore sia sul mercato nazionale, dove dispone di tre poli produttivi, sia all’estero, con otto filiali situate in Europa, America e Asia e una vasta rete di distributori in tutto il mondo.

Il direttore tecnico Eris Lanciotti: “Al software di progettazione chiediamo di assecondare le nostre capacità creative senza imbrigliarle in normative e altre procedure burocratiche preconfezionate. A QS riconosciamo una rara disponibilità ad ascoltare le nostre esigenze, lo sforzo costante nel trovare soluzioni ai problemi dei software e la capacità di essere propositivi a fronte delle nostre esigenze”

Di questa importante azienda apprezziamo e condividiamo i valori: l’importanza dei rapporti umani, un modello di sviluppo basato su competenza e comunicazione, una forte propensione all’innovazione e una visione del lavoro – quello che chiamano “flexible thinking”, il pensiero flessibile – che mette il cliente al centro, per offrirgli prodotti e soluzioni personalizzate. Sarà anche per questo che la nostra collaborazione, partita quasi dieci anni or sono, è più che mai solida e proficua.

“L’innovazione – commenta Eris Lanciotti, direttore tecnico – deve permetterci di anticipare le esigenze del cliente, risolvere un problema o semplificare una procedura. È quindi necessario dotarsi di uno o più punti di forza che ci permettano di imporci sulla concorrenza. Al software di progettazione chiediamo di assecondare le nostre capacità creative senza imbrigliarle in normative e altre procedure burocratiche preconfezionate. A QS riconosciamo una rara disponibilità ad ascoltare le nostre esigenze, lo sforzo costante nel trovare soluzioni ai problemi dei software e la capacità di essere propositivi a fronte delle nostre esigenze”.

Il rapporto tra QS e Dinamic Oil è iniziato nel 2009, quando l’azienda ha abbandonato il vecchio CAD GBG per affidarsi alla nostra soluzione 2D, composta da AutoCAD LT, TOP e dal nostro PDM Data & Drawings. All’epoca abbiamo realizzato con successo la migrazione dell’intero archivio GBG in AutoCAD. Sei anni dopo, nel 2015, l’azienda ha scelto di affidarsi a noi anche in ambito 3D, passando da Solid Edge ad Autodesk Inventor. È stata quindi completata la traduzione dell’archivio anche 3D e il PDM Data & Drawings – perfettamente interfacciato con il gestionale interno dell’azienda AS 400 – gestisce ora tutti i disegni sia 2D che 3D.

Marco Springhetti, responsabile CAD/PDM, ci racconta i passaggi di questa evoluzione: “Quando nel 2009 abbiamo adottato AutoCAD LT, sostituendo GBG DraftMaker, hanno prevalso le seguenti considerazioni: la continuità di supporto sul software 2D da parte di Autodesk, la garanzia di QS di essere in grado di convertire tutto l’archivio esistente, la completezza di strumenti per il disegno meccanico offerta dal software TOP e la possibilità di gestire i dati CAD con Data & Drawings. La scelta di adottare Inventor nel 2015 è stata dettata da considerazioni economiche e dall’integrazione del software 3D con il PDM Data & Drawings, da noi già utilizzato, con la conseguente possibilità di gestire – senza troppi problemi – i dati provenienti sia dalle stazioni 2D che da quelle 3D”.

Oggi le due linee di produzione di Dinamic Oil fanno capo a due distinti uffici tecnici, l’UT Riduttori e l’UT Argani, per un totale di 15 progettisti. I due uffici condividono un archivio di particolari mentre tengono separati i progetti specifici del proprio ramo di attività. “Grazie al software QS Data & Drawings – prosegue Springhetti – possiamo gestire sia i dati grafici prodotti da Inventor, che utilizziamo per la progettazione di nuovi prodotti e la produzione di modelli semplificati a uso commerciale per i clienti e per le istruzioni di montaggio in officina; sia da AutoCAD e AutoCAD LT, utilizzati invece per la gestione dell’archivio storico e per lo studio di nuovi prodotti”.

“Dopo questi anni di esperienza – conclude il responsabile – possiamo dichiararci convinti della scelta fatta per AutoCAD, costantemente mantenuto da Autodesk, e dei pacchetti TOP e Data & Drawings. Quest’ultimo, in particolare – grazie alla gestione delle revisioni, agli automatismi di creazione delle copie dei disegni in PDF e DXF per i fornitori e al modulo D&D Viewer, che consente a tutti gli uffici aziendali (commerciale, acquisti, produzione, ecc.) l’accesso in lettura ai dati dell’UT, insieme alle personalizzazioni create dal nostro CAD manager e dal nostro IT – ci permette di presentarci al via dell’Industria 4.0 con un buon bagaglio tecnologico. È ancora incompleto il passaggio alla fase di progettazione con Inventor, ma i risultati sin qui ottenuti sono molto incoraggianti, non solo per l’analisi FEA integrata, ma anche in considerazione della facilità e chiarezza di comunicazione offerte da un modello 3D rispetto ai disegni bidimensionali, apprezzata sia da clienti e fornitori che in fase di produzione”.